Un bagno moderno per una coppia giovane:
Un bagno piccolo può sembrare più grande grazie a un soffitto alto:
ecco come abbiamo sfruttato gli spazi creando un bagno perfetto per due ragazzi
Scopriamo insieme uno dei nostri ultimi progetti: un appartamento di circa 150 mq,
che ha dato vita a due alloggi ideali per due coppie giovani
Da un lato un trilocale con bagno per una coppia giovane (piccolo ma studiato nei minimi dettagli), due stanze, un soggiorno con entrata e una cucina abitabile: è l’appartamento di Jacopo e Chiara, due giovani sposi. Dall’altro, un bilocale gemello, affittato a un’altra coppia di ragazzi.
I due appartamenti sono nati dalla ristrutturazione del grande appartamento della nonna di Jacopo: un alloggio di circa 150 mq in uno stabile dei primi del ‘900, a Vallecrosia, in provincia di Imperia.
Noi di Moro Progetto Bagno ci siamo occupati dell’intera ristrutturazione, con il supporto del geometra Federico Zagni e dell’ingegnere che collabora con lui per la parte strutturale e affidando poi alla nostra Raffaella la parte di design e arredo.
In origine, nell’appartamento erano presenti due bagni adiacenti (uno padronale e uno piccolo di servizio) e una grande cabina armadio cieca.
L’appartamento, però, era vecchiotto, con i sottofondi sottili e i muri spessi 60 cm: sarebbe stato quindi complicato realizzare due bagni.
Abbiamo preferito quindi abbattere il tramezzo della cabina armadio, spostare una parete e usare la finestra presente nel bagno grande per creare un’altra camera.
Nel bagno piccolo, infatti, abbiamo scoperto la presenza di un’altra finestra, fino ad allora murata, che abbiamo quindi riaperto e utilizzato per creare un bagno luminoso.
In questo progetto abbiamo cercato però di recuperare il più possibile le strutture e i materiali già esistenti in casa. Un esempio? La nicchia di 120x60 cm che abbiamo sfruttato per creare la zona lavanderia, con lavatrice e asciugatrice Electrolux. Questa nicchia, infatti, era già presente nel vecchio appartamento: ma noi l’abbiamo recuperata e trasformata in un elemento che aggiunge personalità all’ambiente.
Il risultato è un bagno per una coppia giovane, moderno ma semplice, che sembra più grande per via dei soffitti alti (circa 3.10 m). In questo bagno spicca anche l’elemento luce: oltre ai faretti incassati nel controsoffitto, infatti, troviamo anche una grande finestra, a dare luminosità e un senso di ampiezza.
Oltre alla zona lavanderia è presente anche un grande box doccia scorrevole ad angolo (il modello Dino di T.D.A.) di 120x80 cm, con tergivetro Cipì con gancio a vetro; di fronte alla doccia si trova un mobile 80x45 cm di Inda con due cassetti, con un lavabo a catino (della serie Glam di Scarabeo), uno specchio semplice con luce e un pensile a giorno con mensole sfalsate. Per i sanitari, invece, ci siamo affidati a Catalano Italy, scegliendo un WC New Flush con sedile a chiusura ammortizzata.
Accanto alla zona lavanderia abbiamo aggiunto inoltre anche una colonna sospesa dello stesso colore del mobile del lavabo (titanio opaco), sempre di Inda. Sotto alla finestra ha trovato posto il radiatore tradizionale di Radiatori 2000. Sempre per diversi problemi dovuti all’anzianità dell’appartamento e alla disposizione dei tubi, abbiamo rinunciato allo scalda-salviette e dietro alla porta sono stati posizionati gli appendini per gli accappatoi.
Come in tutto l’appartamento, anche per il pavimento del bagno di Jacopo abbiamo scelto una piastrella adatta a una casa dei primi del ‘900, in formato 60x60 con un effetto a fondo grigio con tozzetti bianchi che richiamasse l’idea del tipico pavimento ligure, conosciuto come “graniglia alla genovese”.
Un finto legno, infatti, avrebbe snaturato il cuore di questa casa, che diventa moderna, ma con delle particolarità, come appunto le nicchie in tutte le stanze, che donano un piacevole senso di armonia con il passato.
Per il rivestimento abbiamo usato la stessa piastrella del pavimento, della serie Imperial Venice di Novabell, ma nel formato 30x60 e con il fondo bianco. Inoltre, per dare continuità, abbiamo deciso di dipingere la parete frontale su cui si trova la finestra, in grigio come il fondo del pavimento; per la nicchia della lavanderia, invece, abbiamo mantenuto il bianco.
Come dicevamo, per questa ristrutturazione abbiamo cercato di recuperare il più possibile i materiali originari: l’idea iniziale, infatti, era creare due appartamenti, senza smantellare il bellissimo pavimento di marmo presente. Ma una volta iniziati i lavori, è stato subito evidente che le solette erano state realizzate in legno cannicciato, quindi “ballavano”, impedendo di aggiungere altro peso.
Da qui è nata la necessità di un rinforzo strutturale: abbiamo quindi fatto intervenire anche un ingegnere e smontato il vecchio pavimento per rinforzarlo. Dopo un tentativo di recupero delle travi di legno dell’antica stanza da letto, reso impraticabile dal loro stato di conservazione, abbiamo infine optato per un recupero parziale.
Una scelta che sfrutta tutte le nicchie presenti, come quella della lavanderia, riprendendo materiali e soluzioni in linea col passato. Scelte che conservano la bellezza dei materiali e delle idee più tradizionali, ma proiettandole in un futuro fatto di praticità, uso intelligente degli spazi e comfort per chi li abita: una filosofia che è alla base di tutti i nostri interventi.
Il risultato? Un bell’appartamento con un solo bagno adatto a una giovane coppia di sposi, in cui ogni spazio è stato sfruttato alla perfezione nel segno della continuità con la tradizione.
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