Un bagno che sa di mare
Per dei nostri clienti di Torino abbiamo realizzato il progetto di un bagno per la casa delle vacanze il cui filo conduttore è il mare. Vediamo come.
Il bagno in questione è di piccole dimensioni e quindi abbiamo dovuto trovare delle soluzioni di arredo bagno che, da un lato soddisfacessero le esigenze dei clienti e, dall’altro, sfruttassero appieno gli spazi a disposizione.
Quando i nostri clienti, o meglio le nostre clienti, dal momento che si trattava di mamma e figlia, sono venute a trovarci, avevano già ben in mente il progetto, che era stato già concepito in gran parte dal muratore e dall’idraulico. Il nostro compito è stato quello di entrare nella loro ottica e di capire cosa volessero comunicare attraverso il restyling del loro bagno.
A risultato finito, possiamo dire che quello che è venuto fuori è un bagno piacevole, luminoso, confortevole e che sa, davvero, di mare.
La particolarità di questo bagno, infatti, è data dalle piastrelle che sono state scelte per il box doccia: delle piastrelle lucide, sui toni dell’azzurro e caratterizzate da un motivo d’onda. Si tratta di una scelta piuttosto in controtendenza rispetto a quanto facciamo di solito, ma che è stata fortemente voluta dalle clienti.
Alla fine, il risultato è molto buono: le piastrelle danno davvero un’idea di mare, grazie ai loro colori, alla superficie lucida e quindi alla possibilità di dare vita a giochi di luce molto interessanti nei vari momenti della giornata.
Scelte particolari
Un’altra particolarità di questo bagno è data dal box doccia collocato al centro della stanza. Come abbiamo fatto in altri casi che vi abbiamo raccontato, avremmo preferito realizzarlo sul fondo della stanza, in corrispondenza della finestra. O, in alternativa, avremmo potuto realizzare una doccia passante. Le clienti, però, non avevano molta simpatia per queste soluzioni; per questa ragione, come facciamo sempre, siamo andati incontro ai loro desideri.
La nostra filosofia aziendale, infatti, è basata sull’idea di cercare di dare al cliente consigli validi e funzionali sia dal punto di vista pratico che estetico, ma anche di lasciar spazio alle sue idee e al suo modo di interpretare il bagno.
Realizzando il box doccia al centro della stanza, in quello che è un bagno stretto e lungo, abbiamo fatto attenzione a due elementi: da un lato, che il box doccia fosse comunque comodo e spazioso, dall’altro che vi fossero almeno 70 cm di passaggio libero.
Per le stesse ragioni pratiche, abbiamo deciso di mettere tutto su un lato, al fine di evitare inutili ed esteticamente spiacevoli gimcane.
Insomma, non abbiamo lavorato troppo di creatività, o meglio: abbiamo usato la creatività per creare qualcosa di bello in condizioni semplici e, per così dire, “date”. A ben vedere, è forse questa la vera creatività!
Come è ormai sempre più frequente, abbiamo scelto sanitari sospesi, in particolare, la serie Italy sospesa di CATALANO. Per non rischiare di spaccare la parete, in corrispondenza dello scarico del gabinetto abbiamo realizzato un muretto.
Si è trattato di una scelta obbligata, dal momento che ci trovavamo in una casa abitata e non su un cantiere, e quindi avevamo l’esigenza di creare meno disagi possibile. La soluzione del muretto in corrispondenza dello scarico del bagno è obbligata ogni volta che non si ha a disposizione una parete portante ma un semplice tramezzo.
Facendo un muretto, si evitano danni e, al tempo stesso, si insonorizza lo sciacquone rispetto alla stanza adiacente. Quello stesso muretto, in seguito, potrà essere usato come piano d’appoggio o, magari, con una bella pianta, come elemento decorativo.
La sporgenza del gabinetto con il muretto è comunque inferiore rispetto a quella del box doccia.
Il muretto ed i sanitari sporgono infatti per 52 cm, mentre la doccia ha un ingombro di 70 cm.
Il box doccia
Il box doccia è il vero protagonista di questo bagno, non solo perché è collocato al centro della stanza, ma anche perché è l’elemento che contiene le piastrelle che sanno di mare. Abbiamo scelto un piatto doccia della serie Arturo di TDA e un box di CSA, il modello Camilla Saloon che si sviluppa su tre lati.
Al suo interno, abbiamo scelto di collocare la rubinetteria e l’asta saliscendi (entrambe di GROHE, rispettivamente Eurosmart ed Euphoria) sul lato lungo, in modo che il rituale della doccia risultasse più comodo.
La porta del box, come suggerisce il nome del modello, è a saloon, con un comodo spazio d’entrata; il box, inoltre, è trasparente su tre lati. In questo modo, fa passare moltissima luce.
Come dicevamo, i colori scelti sono quelli del mare: sabbia a terra e azzurro sulle pareti, con la sottolineatura realizzata per mezzo delle piastrelle della doccia. in particolare, il pavimento è realizzato con piastrelle di ERMES AURELIA, serie Xyla, tonalità faggio, mentre le piastrelle che sanno dare l’idea del mare in maniera così efficace sono di FAETANO, serie Bellagio decoro Ocean azzurro.
La doccia è piena di movimento, grazie a queste piastrelle, mentre tutto il resto è più sobrio e soft. Il pavimento color sabbia è ad effetto legno.
Il tutto è corredato da un importante mobile di una tonalità di azzurro più scura del resto: una composizione lavabo di PUNTOTRE, sistema gola laccato lucido turchese.
Completa l’allestimento uno scaldasalviette di DELTACALOR, modello Cambio.
Nel complesso, il bagno risulta luminoso e arioso, nonostante sia stretto e lungo. Volendo, avrebbe potuto trovare posto anche una lavatrice, ma la scelta di non metterla ha contribuito a dare ariosità alla stanza.
Le nostre clienti si sono dette molto soddisfatte dei risultati e verranno a trovarci ancora per scegliere i complementi d’arredo.
Creatività, eleganza e un pizzico di fantasia per rispondere ai desideri dei nostri clienti, ma sempre con attenzione e un occhio di riguardo nei confronti della funzionalità.